Whistleblowing

Con l’espressione “whistleblowing” si fa riferimento alle segnalazioni di violazioni o irregolarità commesse ai danni dell’interesse pubblico.

Il D. Lgs. 10 marzo 2023, n. 24, recepito in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937 – riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali – prevede che possono segnalare un illecito:

- Dipendenti;

- Lavoratori autonomi che svolgono la propria attività lavorativa presso l’ente;

- Collaboratori, liberi professionisti e consulenti che prestano la propria attività presso l’ente;

- Volontari e tirocinanti, anche se non retribuiti;

- Azionisti e soggetti con funzione di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza, rappresentanza, anche di fatto.

In conformità alle disposizioni di cui alla l. 179/2017, che ha modificato l’art. 54 bis del D.Lgs 165/2001, nonché al Decreto Legislativo n. 24 del 10 Marzo 2023, le segnalazioni possono essere indirizzate al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza al seguente url: https://scuolainterregionaledipolizialocale.whistleblowing.it/ .
Infatti, SIPL ha aderito al progetto WhistleblowingPA ed ha adottato una piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi e dotarsi di uno strumento sicuro per le segnalazioni.

Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:

  • la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima. Se anonima, sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata;
  • la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPC) e da lui gestita mantenendo il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante;
  • nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta dell’RPC e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
  • la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che dal suo esterno. La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza.